Il mio secondo post riguarda un bosai che ho ricavato da un'alberello in natura. Si tratta di un'olmo italiano preso da un boschetto delle montagne dove abito.
Come potete notare il tronco è abbastanza incurvato, è la sua impostazione naturale data dalla ricerca della luce essendo nato in un terreno in pendenza.Con molta cura ho liberato le sue radici dalla terra cercando di conservarne in più possibile e tagliando di netto la radice più grande in quanto serve solamente da ancoraggio nel terreno. In un primo momento l'ho posizionato in un vaso da fiori coprendo le sue radici con della terra presa direttamente dal posto in cui era, l'ho annaffiato abbondantemente e messo per due settimane di adattamento all'ombra. Chiaramente questa operazione l'ho fatta nel momento prima in cui le piante si risvegliano (inizio primavaera) in modo tale da non farlo soffrire troppo; poi, quando l'ho visto germogliare in tarda primavera mi sono riempito di gioia per l'ottimo lavoro che sono riuscito a fare. A questo punto l'ho lasciato crescere liberamente per tutto il periodo vegetativo per fargli prendere forza e per aumentare l'apparato radicale per arrivare poi agli inizi dell'inverno facendo interventi di potatura del tronco e dei rami principali (che erano quelli veri e propri di un'albero). A questo punto a primavera successiva ho deciso di metterlo direttamente in un vaso da bonsai rinvasandolo (sempre prima del risveglio vegetativo) riducendo di 2/3 l'apparato radicale. Ed anche questa volta il lavoro è riuscito perfettamente in quanto il bonsai non solo cresceva rigoglioso, ma anche le foglie avevano ridotto la loro dimensione assomigliando sempre di più ad un bonsai.
Ormai sono 6 anni che il bonsai ha la forma e le dimensioni che vedete in foto, pratico interventi puntuali di potature e pinzatura per aumentare il volume della chioma, cresce molto bene anche perchè è posizionato vicino la zelkova e tra di loro creano un microclima che migliora la loro crescita. Per il mantenimento, il rinvaso, la potatura e tutti gli accorgimenti da adottare sono i medesimi della Zelkova.


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